“Dopo una rottura grave, ho paura delle relazioni reali”

Adesso sono solo. Il mio ultimo amore è stato qualche anno fa, sono “lasciato” da lei per molto tempo e duramente, ma da solo. Da un lato, voglio una relazione, dall’altra parte, la solitudine garantisce che non c’è nessuno da manipolare, non c’è nessuno da deridere, mentire, cambiare. Ma per tutto il tempo non puoi nemmeno vivere un “uomo in un caso”, e ho notato che ho scelto uomini eccezionalmente inaccessibili che hanno uno status molto più elevato o vivi troppo lontano. Solo non per iniziare una vera relazione. Qual è il nome di questa condizione? È possibile far fronte a lui?

Anastasia, 32 anni

Anastasia, non esiste un termine speciale per quello che descrivi, non c’è no. Hai solo paura delle relazioni, quindi scegli uomini inaccessibili. Questo accade spesso. Non sarò in grado di darti un consiglio universale, poiché la tua lettera è una richiesta psicoterapica formata che deve essere elaborata in psicoterapia.

Sarà possibile capire le ragioni di questa scelta analizzando la tua esperienza passata, la famiglia parentale, gli atteggiamenti che hai dato, l’esperienza di tua madre e tua nonna con gli uomini. Hai assolutamente ragione, non puoi vivere nel guscio per sempre, senza sentirti disagio. Devi uscirne, dovrai affrontare la realtà. Questo può accadere da solo, anche contro la tua volontà, se ti innamori di qualcuno.

Ma, con un enorme grado di probabilità, questa persona sarà anche inaccessibile alla relazione. Almeno sentirai di nuovo cosa significa vivere e respirare con il seno pieno e non tenerti nel quadro.

Mi dispiace molto che la tua ultima relazione abbia causato dolore, è un peccato che abbiano manipolazioni e tradimenti, ma questo non è sempre così, non tutte le persone: manipolatori e psicopatici, non tutti stanno cambiando e mentire. Dopo essere stato sperimentato, è difficile per te crederci, ma sono sicuro che hai esempi di coppie forti felici davanti ai

tuoi occhi. E puoi anche creare relazioni felici e oneste con una persona adatta.

Sì, nel processo di psicoterapia sarà di nuovo doloroso, spaventoso, vorrai tornare al tuo bozzolo, ma poi diventerà molto più facile. Non puoi avere paura, ma vivi e goditi la vita.

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